Giubileo 2015 – Anno Santo della Misericordia

MI FA PIACERE CONDIVIDERE CON TE…

Perché una pagina sull’Anno Santo della Misericordia indetto da papa Francesco? Perché proprio su di un sito web di una scuola? Non dovrebbe stupire, trattandosi di una scuola cattolica paritaria, che fonda i propri principi educativi sulla figura di Gesù, ma che ha anche ben chiara la propria vocazione, una chiamata di Dio verso i “piccoli e i bisognosi”, come amava scrivere Madre Elisabetta Renzi, quando pensava al compito che sentiva nel profondo del suo spirito, in un tempo in cui la scuola in Italia aveva un senso profondo di promozione sociale e culturale delle persone, soprattutto se donne. Considerata elemento indispensabile e irrinunciabile per dare un po’ di futuro all’uomo del tempo, schiacciato dall’ignoranza e dalle differenze sociali.

Vorrei anche che, terminato l’Anno della Misericordia, rimanesse questa pagina, dedicata alle “cose dello spirito”… come se fosse una ventata di senso, necessaria quanto l’aria per respirare. Vorrei che il lettore si soffermasse su questa pagina per riflettere sul senso religioso dell’uomo, per scoprire il volto misericordioso del Padre, per accorgersi che Gesù di Nazareth con la sua parola, i suoi gesti e con tutta la sua persona ci rivela il Padre, la misericordia di Dio Padre.

Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia, esso è fonte di gioia, di serenità e di pace. E’ condizione della nostra salvezza, E’ l’atto ultimo e supremo con il quale di Dio ci viene incontro. Misericordia: è legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre, nonostante il limite del nostro peccato. La misericordia divina non è per niente un segno di debolezza ma piuttosto esprime la qualità dell’essenza di Dio. Dio nella storia dell’umanità è un Dio presente, vicino, provvidente, santo e misericordioso e il suo essere buono e misericordioso trova riscontro nell’Antico Testamento dove, specialmente i Salmi, descrivono l’agire di Dio perché Lui perdona tutte le nostre colpe, guarisce tutte le nostre infermità, salva dalla fossa la nostra vita (Sal. 103) il Signore ridona la vista ai ciechi, rialza chi è caduto, egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi (Sal 146).

Quindi non si tratta di un’idea astratta parlare della misericordia di Dio, ma di una realtà concreta, di un amore viscerale. Potessimo ricordare nella nostra quotidianità tutto l’amore del Padre ripetendo il ritornello “Eterna è la sua misericordia”, così è stato Gesù, amore che si dona gratuitamente.

Buona Quaresima!

Sr Silvia

(Cfr Misericordiae Vultus, papa Francesco)

 

 

Il digiuno che vorrei

Digiuna dal giudicare gli altri ed affidati alla misericordia di Dio.

Digiuna dall’essere scontento e sappi ringraziare di più.

Digiuna dall’arrabbiarti ed abbi più pazienza con gli altri.

Digiuna dall’essere pessimista e sii più ricco di speranza.

Digiuna dalle cose inutili ed occupati di quelle importanti.

Digiuna dal lamentarti con Dio e pregalo con umiltà e fede.

Digiuna da ogni vendetta o rancore e perdona.

Digiuna dal darti importanza ed interessati di più degli altri.

Digiuna dallo scoraggiamento e riscopri l’entusiasmo della fede.

Digiuna da ciò che ti allontana da Dio e cerca ciò che a Lui ti avvicina!

Noi piccoli alunni della scuola, abbiamo pregato la coroncina della Misericordia per partecipare all’apertura dell’Anno Santo della Misericordia. Venerdì 11 dicembre 2015 nella cappellina delle suore.

 

 

 

 

 

Preghiera della misericordia

«Aiutami, o Signore, a far sì che

i miei occhi siano misericordiosi,
in modo che io non nutra mai sospetti
e non giudichi sulla base di apparenze esteriori,
ma sappia scorgere ciò che cè di bello
nellanima del mio prossimo
e gli sia di aiuto;
le mie orecchie non siano indifferenti
ai dolori ed ai gemiti del mio prossimo;
la mia lingua sia misericordiosa
e non parli mai sfavorevolmente del prossimo,
ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono;
le mie mani siano misericordiose
e piene di buone azioni;
i miei piedi siano misericordiosi,
in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo,
vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza;
il mio cuore sia misericordioso,
in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo».

Amen

Papa Francesco
per la giornata mondiale della gioventù, 2016

PREGHIERA SEMPLICE

Signore, fa’ di me uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, ch’io porti l’Amore,

Dove è offesa, ch’io porti il Perdono,

Dove è discordia, ch’io porti l’Unione,

Dove è dubbio, ch’io porti la Fede,

Dove è errore, ch’io porti la Verità,

Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza,

Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia,

Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce.

Maestro, fa che io non cerchi tanto

Ad esser consolato, quanto a consolare;

Ad essere compreso, quanto a comprendere;

Ad essere amato, quanto ad amare.

Poiché, così è: Dando, che si riceve;

Perdonando, che si è perdonati;

Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.

San Francesco di Assisi

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